Come mi preparo per la lezione di yoga

Meglio fare la pratica di yoga prima della prima colazione, o prima dei pasti, o 3 o 4 ore dopo (la digestione deve essere terminata).
Liberate vescica e intestino prima della seduta.
Non fare la doccia o il bagno immediatamente dopo, per non interrompere gli effetti energetici delle posizioni.
Non praticate mai dopo un intenso bagno di sole.
Meglio praticare a piedi scalzi.
L’abbigliamento deve essere comodo (niente di elasticizzato o sintetico) meglio se con tessuto naturale.
Meglio levarsi, orologi, collane, braccialetti ed orecchini, occhiali.
Caute le donne nei primi due giorni del ciclo. La gravidanza non è un ostacolo, se siete già yogini prima, o altrimenti fatevi guidare sempre da un insegnante.
Lasciate spenti e lontani i telefonini. E’ sconveniente per voi e per gli altri.
Le lezioni non dovrebbero mai essere interrotte con domande, si possono rimandare a fine pratica.
Non praticate mai se siete sotto l’effetto dell’ira. Ricordatevi che Santosha, la contentezza, fa parte delle regole dello yoga. Siate contenti, felici di disporre di questi pochi momenti di relax durante i quali dovete pensare a voi stessi. L’idea di una seduta yoga vi deve illuminare la giornata. Ripetetevi che avete la fortuna di poter vivere un momento privilegiato in un’isola di pace e che dovete viverlo pienamente.
Meglio arrivare dieci minuti prima della lezione, per avere il tempo di staccare la spina, e iniziare a rallentare i nostri ritmi .
Anche il rispetto delle cose che vi sono affidate fa parte della disciplina dello yoga: se trovate già al Centro dove praticate dei tappetini o coperte manteneteli puliti. Portate sempre un vostro telo, quando la pratica è terminata ripiegate con cura il telo e la coperta.
Non dimenticate mai che è dalla cura delle piccole cose, che inizia la cura della vostra mente.
Non abbiate fretta di scappare via, lasciando disordine, perché quel disordine lo portereste con voi, distruggendo così la quiete che avevate magari raggiunto in un’ora di pratica.
Durante una lezione nessuno guarda nessuno. Lo yoga è una disciplina assolutamente individuale nella quale ognuno lavora per proprio conto, secondo le proprie attitudini, il che esclude ogni forma di competizione con sé e con gli altri. State in ascolto del vostro corpo, del vostro respiro.
Non forzate i muscoli, né le articolazioni (niente gare con noi stessi).
Lo yoga è una lezione di umiltà.
Farete progressi solo partendo da ciò che siete e non da ciò che sperate o che pensate di essere. Proprio grazie a questo sarete stupiti dalla facilità di adattamento e miglioramento del vostro corpo, e non solo.


Commenti

Una risposta a “Come mi preparo per la lezione di yoga”

  1. Grazie per le informazioni. Tommaso

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