La pratica delle mudra è profondamente connessa ai cinque elementi fondamentali, i Pañca Mahā Bhūta, che compongono l’universo. Questi elementi rappresentano i diversi modi di manifestarsi della materia: spaziano dalla sfera più grossolana a quella più impalpabile e sottile e costituiscono tutto l’esistente, compresi gli esseri viventi. Le mudra sfruttano le dita per potenziare, ridurre o portare in equilibrio le loro qualità.
I cinque elementi nella tradizione indiana
- Akasha
L’etere, o Akasha, è l’elemento primordiale, lo spazio infinito che agisce come ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, grazie al quale gli altri elementi si manifestano. È associato al dito medio e rappresenta la connessione, l’unione e l’equilibrio. - Vayu
Vayu è l’aria. Associato al dito indice, questo elemento è legato al movimento, alla chiarezza, alla capacità di visione. Possiamo percepire Vayu nel nostro corpo attraverso il respiro. - Agni
Il fuoco è un elemento purificatore, che trasforma e rinvigorisce. Alimenta l’ego e la forza di volontà e viene associato al dito pollice. Nel nostro corpo agisce sui processi di digestione, non solo per quanto riguarda il cibo, ma anche per i pensieri e le emozioni. - Apas
L’acqua è fluida: permette di pulire, cambiare forma, andare avanti, esprimere la propria creatività e le proprie emozioni. Viene associata al dito mignolo e influisce sulla nostra capacità di comunicazione. - Prithvi
La terra è associata all’anulare: dà stabilità, nutrimento e permette di radicarsi, offrendo un supporto da cui iniziare il proprio percorso di crescita. Rappresenta la vitalità, l’energia e la salute.
Le mudra dei cinque elementi
Grazie alle mudra possiamo bilanciare l’energia di ciascun elemento perportare equilibrio nel nostro corpo e nella nostra mente. Eccone alcune:
- Vayu Mudra (Aria)
Questa mudra aiuta a bilanciare l’energia legata al movimento e alla leggerezza, favorendo chiarezza mentale e migliorando la flessibilità. Per eseguire Vayu Mudra piega l’indice e appoggialo alla base del pollice premendo leggermente, mentre le altre dita rimangono tese. Puoi tenere questa mudra da 10 a 45 minuti. - Akasha Mudra (Etere)
Puoi praticare Akasha Mudra unendo la punta del pollice a quella del dito medio. Questo gesto stimola la creatività e permette di connettersi al proprio spazio interiore, favorendo uno stato di meditazione profonda e un senso di apertura e consapevolezza spirituale. Puoi tenere questa mudra da 5 a 45 minuti. - Prithvi Mudra (Terra)
Prithvi Mudra è collegata all’elemento terra e si pratica unendo la punta dell’anulare (terra) con il pollice. Questa mudra agisce sulla stabilità fisica ed emotiva, donando una sensazione di radicamento. - Surya o Agni Mudra (Fuoco)
Surya Mudra, conosciuta anche come Agni Mudra, rappresenta l’energia del fuoco. Puoi farla piegando l’anulare verso il palmo della mano e coprendo la prima falange con il pollice per attivare l’elemento fuoco. Aumenta il calore corporeo, dà energia e aiuta a eliminare le tossine. Puoi tenere questa mudra da 5 a 45 minuti. - Varuna o Apas Mudra (Acqua)
Varuna Mudra, o Apas Mudra, rappresenta l’elemento acqua. Per eseguirla, unisci la punta del pollice con quella del mignolo. Questo gesto aiuta a bilanciare i liquidi corporei e promuove un senso di fluidità fisico ed emotivo. Puoi tenere questa mudra da 5 a 35 minuti.
Come praticare le mudra
Per iniziare ad avvicinarti alle mudra ti consigliamo di aggiungerle ai tuoi esercizi di pranayama o alle tecniche di concentrazione. Leggi l’articolo per scoprire come integrarle nella tua pratica quotidiana.
Lascia un commento